Glossario
AFTER DINNER: cocktail ideale per essere degustato a tarda sera, dopo cena. Solitamente si tratta di cocktail di tenore alcolico elevato e caratterizzati da aromi intensi e concentrati
ALAMBICCO: essenziale per il processo di distillazione; l’alambicco può essere a colonna (per la distillazione continua) o a caldaia (per la distillazione discontinua)
ALCOL: quando si parla di mixology ci si riferisce spesso all’alcol etilico, sostanza ottenuta tramite il procedimento di fermentazione alcolica
ALL DAY COCKTAIL: cocktail ideale per essere consumato e degustato ad ogni ora del giorno
ANALCOLICO: che non contiene alcol etilico. I cocktail analcolici sono sempre più richiesti e, se qualche decennio fa erano considerati meno apprezzabili di quelli alcolici, in tempi i bartender vi si dedicano con sempre maggiore attenzione
BALLON: bicchiere caratterizzato dalla forma tipicamente tondeggiante. Può essere basso (in questo caso viene utilizzato per il servizio di alcuni distillati, come il Brandy) oppure può presentare un lungo stelo (in questo caso viene utilizzato per il servizio di cocktail e long drink)
BICCHIERE: esistono molte tipologie di bicchieri, ognuno dei quali, grazie alle proprie caratteristiche, risulta ideale per servire determinati cocktail: dal tumbler, alla coppa Martini, fino al ballon e al calice
BLENDER: frullatore; utilizzato spesso per cocktail che prevedono la presenza di ghiaccio e di conseguenza necessitano di una miscelazione vigorosa per ottenere un mix vellutato e senza grumi
BOWL: recipiente ampio, solitamente trasparente, ideale per il servizio di long drink leggeri e fruttati; negli Stati Uniti si utilizza tipicamente per il Punch (infatti prende anche il nome di “punch bowl”)
CALICE: bicchiere di servizio caratterizzato da un lungo stelo e da una base circolare; solitamente utilizzato per il servizio del vino, è anche il bicchiere ideale per il servizio di alcuni cocktail, in special modo quelli a base di bollicine
COCKTAIL: bevanda ottenuta dalla miscelazione di ingredienti alcolici, analcolici e aromatizzanti; un cocktail può essere alcolico (se presenta una percentuale di alcol), oppure analcolico. A seconda dell’ora del giorno consigliata per il consumo, i cocktail si dividono in pre dinner (o aperitivi), after dinner e all day cocktail
COPPA MARGARITA: detta anche “coppa sombrero”, si distingue grazie alla forma morbida, che vista al contrario ricorda proprio quella del famoso copricapo messicano; è utilizzata per servire il Margarita in tutte le sue varianti, ma anche altri cocktail, specialmente se colorati e ricchi di guarnizioni
COPPA MARTINI: è la tipica coppa a forma di cono rovesciato, caratterizzata da un’apertura ampia (intorno ai 90 gradi); esistono molte varianti della coppa Martini, come la doppia coppa
COPPA SOMBRERO: vd. COPPA MARGARITA
DARK DRINK: cocktail che ha come base principale il caffè, che conferisce alla bevanda un colore tipicamente scuro; i dark drink possono essere sia freddi che caldi
DISTILLATO: prodotto ottenuto tramite distillazione; molti distillati, oltre che essere compagni ideali per la degustazione e la meditazione, sono anche parte integrante dei cocktail alcolici
DISTILLAZIONE: la distillazione alcolica può essere applicata a una qualunque materia prima fermentescibile; una volta ottenuto un fermentato di base, la distillazione permette di separarne le componenti, sfruttandone la diversa temperatura di ebollizione, e di conservare solo quelle ritenute idonee
DOPPIA COPPA MARTINI: coppa Martini più ampia del consueto e capace di contenere una quantità maggiore di liquido
EDULCORAZIONE: dolcificazione, ossia l’aggiunta di un ingrediente dolcificante con lo scopo di acuire il tenore zuccherino
FLUTE: bicchiere tradizionalmente associato al servizio dei vini spumanti, talvolta utilizzato per il servizio di cocktail a base di bollicine; come per i vini spumanti, in tempi recenti si tende a prediligere il calice a tulipano, che permette di godere maggiormente dei profumi del vino (o del cocktail) grazie all’apertura più ampia
LONG DRINK: cocktail (alcolico o analcolico) caratterizzato dalla presenza di un’abbondante percentuale di frutta o di bevande analcoliche, che ne aumentano il volume; si tratta quindi di cocktail leggeri e dissetanti, principalmente improntati sulla bevibilità e la gradevolezza; si contrappone allo short drink
MIXING GLASS: bicchiere alto, di forma conica, utilizzato per la miscelazione dei cocktail. Solitamente insieme al mixing glass viene utilizzato lo stirrer
MUDDLER: vd. PESTELLO
OLD FASHIONED: vd. TUMBLER BASSO
PESTELLO: detto anche “muddler”, viene utilizzato per schiacciare frutta fresca o erbe aromatiche da utilizzare poi per la preparazione di un cocktail; un caso che vi sarà certamente familiare: la menta per il Mojito
PRE DINNER: cocktail ideale per essere consumato prima di un pasto; solitamente i pre dinner si caratterizzano per il tenore alcolico moderato, l’alto tasso di bevibilità e la spiccata capacità dissetante
SHAKER: strumento utilizzato per agitare (in inglese “to shake”) un mix di ingredienti; alcuni cocktail risulterebbero eccessivamente torbidi a seguito dell’utilizzo dello shaker e, per questa ragione, vengono preparati con l’aiuto di uno stirrer, che consente un rimescolamento molto più delicato; per servire i coctail ottenuti con lo shaker, è necessaria una parziale filtrazione, solitamente agevolata dall’utilizzo dello strainer
SHORT DRINK: cocktail caratterizzato da un tenore alcolico sostenuto e da aromi e profumi intensi; ideale per un consumo lento e per una degustazione volta alla meditazione; si contrappone al long drink
STIRRER: letteralmente significa “agitatore”; è un lungo cucchiaio, utilizzato per la miscelazione dei cocktail nel mixing glass
STRAINER: attrezzo che consente la filtrazione del mix ottenuto a seguito dell’utilizzo dello shaker
TUMBLER: bicchiere di forma cilindrica o conica tipicamente utilizzato per il servizio dei cocktail; a seconda della capienza si divide in 3 tipologie: tumbler basso, tumbler medio e tumbler alto
TUMBLER BASSO: tipolgia di tumbler di piccole dimensioni, ideale per gli short drink, gli after dinner e il servizio di distillati