Spirito Giusto

Moscow Mule

La storia del Moscow Mule venne fatta intorno ad un tavolino, non a Mosca (come il nome farebbe pensare) ma nella fervente New York degli anni ’40. La creazione del drink nacqe da un’esigenza che accomunava 3 persone, sedute tutte insieme a discutere di affari: il rappresentante americano della Vodka Smirnoff, all’epoca poco apprezzata negli States e quindi poco richiesta, un uomo d’affari che cercava una maniera di proporre una birra allo zenzero, bevanda certamente innovativa ma all’epoca vista con qualche diffidenza dal grande pubblico, ed un’imprenditrice, che aveva necessità di trovare un canale per vendere delle tazze in rame con sopra stampato un asino. Detto, fatto: nacque così un cocktail a base di Vodka Smirnoff (tutt’oggi prevista esplicitamente dalla ricetta codificata nelle liste IBA), ginger beer e lime, servito nella tipica tazza in rame che ancora oggi è molto in voga.

Negli anni il Moscow Mule è rimasto tra i cocktail più conosciuti e consumati e, soprattutto nell’ultimo decennio, ha conosciuto un’enorme fama: la facile bevibilità e la piacevolezza degli ingredienti l’hanno reso il drink ideale per quelle che sono le richieste moderne del grande pubblico, conferendogli un posto tra i cocktail più richiesti e consumati degli ultimi anni.

 

CARATTERISTICHE

Fresco, alcolico ma non pesante, arricchito dalla nota stuzzicante di zenzero data dalla ginger beer

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 4,5 cl di Vodka (la ricetta originale prevede la Smirnoff)
  • 12 cl di ginger beer
  • 1 lime

 

PREPARAZIONE

Il Moscow Mule andrebbe servito nella tipica tazza in rame (se non l’avete, scegliete un bicchiere basso e largo, per esempio un rocks glass o un tumbler basso).

Mettete nella tazza qualche cubetto di ghiaccio, poi versate la Vodka e il succo di mezzo lime. Infine, aggiungete la birra allo zenzero, fino a riempire la tazza. Mescolate molto adagio con uno stirrer.

Guarnite con una fettina di lime e servite.