Spirito Giusto

Spritz

Tra i cocktail nati nel nostro Bel Paese, sicuramente uno dei più noti è lo Spritz. Nato nel 1800, durante la dominazione austriaca del Triveneto, unisce due dei più blasonati prodotti del luogo: Aperol e Prosecco. A corredare il mix, un goccio di seltz o acqua frizzante, per alleggerire il gusto e rendere questo mix adatto a tutte le stagioni e occasioni. Lo Spritz è diventato uno dei cocktail più conosciuti nel mondo e attualmente fa parte della lista ufficiale IBA. Quella che vi proponiamo qui, infatti, è proprio la ricetta codificata dall'IBA, ma, come ben sapete, c'è un dibattito acceso tra chi pensa che la formula corretta sia quella presentata qui e chi, invece, ama sostituire l'Aperol con il Campari (o con il Select).

Nonostante sia un cocktail completo e molto apprezzato, si presta ad essere una buona base per numerose varianti. La più nota è senza dubbio l’Hugo, che sostituisce l’Aperol con lo sciroppo di fiori di Sambuco. Se però amate le varianti sul tema, nel nostro articolo "Non chiamatelo Spritz!" abbiamo approfondito nuovi modi ed ingredienti per confezionare questo drink in maniera innovativa.

 

CARATTERISTICHE

Leggero, dal gusto gradevole, mai stucchante grazie alla presenza delle bollicine e a un retrogusto sottilmente amaro

 

COMPOSIZIONE E DOSAGGI

  • 4 cl di Aperol
  • 6 cl di Prosecco
  • Un goccio di acqua frizzante o di seltz
  • Una fettina di arancia per decorare

 

PREPARAZIONE

Utilizzate un bicchiere Old-fashioned; in alternativa, se preferite, si può utilizzare anche un calice da vino ampio, che darà al drink un aspetto elegante e ricco. Raffreddate il calice inserendovi qualche cubetto di ghiaccio, che andrete a gettare via dopo un paio di minuti.

Mettete nel bicchiere qualche cubetto di ghiaccio, il Prosecco, l’Aperol e per ultima l’acqua frizzante. Mescolate delicatamente con uno stirrer: è importante che il movimento sia dolce, in modo da disperdere il meno possibile le bollicine.

Guarnite con la fettina di arancia e servite.