Fabbrica della Birra Perugia

La storia della Fabbrica della Birra Perugia è tortuosa ed affonda le proprie radici in tempi più antichi di quanto si potrebbe pensare. Il marchio, infatti, nasce a fine Ottocento; negli anni Venti, però, il birrificio viene acquisito e questo segna la fine della birra “Perugia”…o almeno così si potrebbe pensare: in questa storia, infatti, c’è un nuovo atto, inaspettato e legato ad una nuova generazione ricca di iniziativa e creatività.
La svolta arriva negli anni 2000, quando alcuni giovani intraprendenti ed appassionati di birra di qualità, venuti a conoscenza della storia, decidono di registrare il marchio per riportarlo a nuova vita. La strada per concretizzare il progetto, però, è lunga ed è solo nel 2013 che le prime birre di “Fabbrica della Birra Perugia” vedono la luce. Il successo, d’altro canto, è immediato: la serietà con cui il progetto è stato impostato e la qualità delle birre proposte colpiscono da subito gli appassionati, che si affezionano al birrificio quasi istantaneamente. Tuttavia, non pretendiamo che per questo risvolto crediate semplicemente alla nostra parola: si sa, la birra ha molto di soggettivo e non sempre ciò che piace a noi può piacere a tutti. Allora prendiamo un dato oggettivo: una sequela di premi ricevuti culmina nel 2016, ad appena 3 anni dall’apertura, nel riconoscimento di Birra Perugia come il Miglior Birrificio d’Italia secondo Unionbirrai. Un traguardo notevole, non solo per il premio in sé ma anche per la velocità con cui è stato conseguito.
Nonostante il successo, negli ultimi anni Birra Perugia non ha comunque smesso di ampliarsi e rinnovarsi: un nuovo impianto produttivo e tante nuove birre hanno visto la luce, insieme a progetti moderni ed accattivanti, primo fra tutti il “Birra Perugia Can Project” che fa della lattina, una delle ultime tendenze del mondo artigianale, il proprio fulcro.
Una partenza col botto e un percorso costellato di successi, ma la vera emozione è data dal sorso di una delle loro birre: poesia.