MC77

Ci sono molti modi per approcciarsi ad un birrificio, ma per noi quello con MC77 è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Ad una grande fiera di birre artigianali, ormai anni fa, siamo incappati nella Mind The Gap, una delle loro birre bandiera, che infatti tutt’oggi fa parte della produzione. È stato come un lampo: all’improvviso il vociare, il caos, la stanchezza hanno lasciato posto alla sorpresa e all’emozione. Le nostre papille gustative, che credevamo ormai irrimediabilmente sfatte, hanno sussultato all’unisono, in una ritrovata ed inaspettata vigoria. Una birra pulita, fresca, piacevolissima, ma anche complessa e sfaccettata. Quando qualcosa ti colpisce in maniera così importante è difficile dimenticarsene ed infatti, da allora, le birre di MC77 sono entrate a far parte della nostra lista delle preferite.
Da quel primo incontro il birrificio si è affermato, ingrandito, diventando una realtà strutturata e molto nota nel mondo della birra artigianale: tuttavia la sincerità e la piacevolezza di quel primo sorso non sono mai sfumati e, a tutt’oggi e per loro stessa ammissione, i mastri birrai tengono presente queste linee guida per gestire la produzione e dare vita a nuove creazioni. Il punto focale di ogni scelta è la soddisfazione del cliente, non solo sul momento ma anche nel lungo periodo, perché “una birra non va solo bevuta, ma ribevuta”.
Volete saperne di più? Ecco dove abbiamo parlato del birrificio MC77: