Maroggia è la più recente delle cinque sottozone della denominazione Valtellina Superiore, ma può vantare una storia vitivinicola di lunga data. Si narra che questo vino sia legato alla figura di Benigno De Medici, che a metà del quindicesimo secolo, ospite di Lorenzo De Lupi, venne deliziato da una lauta cena e in questa occasione poté apprezzare il vino locale, che definì “vinum firmum et dulce” (vino corposo e amabile). La storia della zona di Maroggia si può dunque far risalire a tempi antichi, tanto che sappiamo che al momento della visita di Benigno tutta la zona era adibita alla viticoltura e tuttora è possibile visitare alcune delle cantine più suggestive del nostro paese.

È un vino equilibrato, non eccessivamente austero ma elegante.

Le altre sottozone della denominazione Valtellina Superiore sono Grumello, Inferno, Sassella e Valgella.

Per approfondire la degustazione e la storia di questi vini, vi consigliamo di consultare la pagina dedicata al Valtellina Superiore.