Moscato di Scanzo
VITIGNI
Moscato di Scanzo 100%
ZONA DI PRODUZIONE
Lombardia, comune di Scanzorosciate
DENOMINAZIONE
DOCG
STORIA
Questo vino passito, prodotto nella ristretta zona del comune di Scanzorosciate in provincia di Bergamo, costituisce un patrimonio del nostro settore vitivinicolo e, pertanto, negli anni si è meritato la DOCG. La zona di produzione è decisamente ristretta e, di conseguenza, anche la produzione in termini quantitativi, complice la tecnica dell’appassimento, è molto limitata.
Si tratta di un vino passito e, per ragioni climatiche, una volta raggiunta la maturazione le uve vengono raccolte e lasciate appassire in locali chiusi in condizioni di temperatura e umidità controllate. In questa zona, infatti, che climaticamente spesso non è generosa come altre regioni italiane, non è possibile effettuare l’appassimento in pianta.
Il Moscato di Scanzo ha origini molto antiche e può vantare una storia ormai millenaria.
DEGUSTAZIONE
Il Moscato di Scanzo è uno dei migliori esempi di passito rosso presenti sul nostro territorio nazionale. Il colore rubino intenso, che in alcuni casi può acquisire un’unghiatura granata, introduce sentori olfattivi di frutta matura e confetture, come prugna, marasca e frutti di bosco, ma anche di fiori essiccati, in special modo la rosa selvatica. Il bouquet olfattivo si arricchisce grazie alla presenza di note speziate, che ricordano la cannella, il tabacco e la vaniglia e si evolvono in note terziarie con l’evoluzione in bottiglia. Al palato è un vino morbido, vellutato, caratterizzato da un residuo zuccherino mai eccessivo e da un finale che ricorda la frutta secca.
ABBINAMENTI
Ideale in abbinamento a dolci leggeri, come quelli a pasta secca o al cucchiaio, o dolci a base di frutta.
NOTE
Moscato di Scanzo è la DOCG più piccola d’Italia