Cococciola
La Cococciola è un vitigno autoctono abruzzese, diffuso anche in parte della Puglia. Fino a pochi anni fa era un’uva poco conosciuta, complice il fatto che spesso era utilizzata per i tagli, al fine di alzare il livello di acidità del vino. Negli ultimi anni, tuttavia, sull’onda della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio autoctono nostrano, anche la Cococciola è riuscita a conquistarsi un proprio posto all’interno del panorama enologico italiano e ad oggi non è raro trovare vini a base di Cococciola in purezza.
La Coccocciola è un vitigno mediamente produttivo, caratterizzato da una maturazione mediamente tardiva. È caratterizzato da grappoli piccoli e piuttosto spargoli, di forma conico-cilindrica e alati. L’acino è grande, di forma sferica e di colore giallo, con possibili sfumature leggermente ramate.
I vini a base Cococciola si presentano solitamente di colore giallo paglierino scarico, con possibili riflessi verdolini. I profumi ricordano gli agrumi e le loro scorze e i fiori freschi. Al palato sono vini di buona acidità, caratterizzati da una nota sapida accattivante. Nel caso delle Riserve o di esemplari complessi, possono acquisire anche una struttura piuttosto importante.