Est! Est!! Est!!!

VITIGNI

Trebbiano Toscano (min. 50%, max. 65%), Trebbiano Giallo (min. 25%, max. 40%), Malvasia Bianca Lunga e/o Malvasia del Lazio (min. 10%, max. 20%)

 

ZONA DI PRODUZIONE

Provincia di Viterbo, comune di Montefiascone e limitrofi

 

ATTUALE DENOMINAZIONE

DOC

 

STORIA

Come avrete intuito dal nome, questo vino ha una storia non convenzionale, che risale al pieno Medioevo. Si narra, infatti, che nel 1111, il Vescovo Defuk, grande intenditore ed appassionato di vini, fosse in viaggio verso Roma. Egli avrebbe incaricato un giovane coppiere di precederlo lungo l’itinerario previsto per il viaggio, in modo da degustare i vini locali e segnalare al vescovo i migliori, degni di essere assaggiati. Per lasciare traccia delle proprie scoperte, il coppiere, qualora avesse trovato vini degni di nota, avrebbe dovuto scrivere la parola “est” (“c’è”) all’esterno della locanda. Una delle città previste dall’itinerario del vescovo era proprio Montefiascone: qui, come in ogni altro luogo, il coppiere assaggiò il vino e ne fu talmente colpito che, per segnalare l’eccezionalità della scoperta, scrisse letteralmente “Est! Est!! Est!!!” sul cartello posto all’ingresso della città. Il vescovo, naturalmente, non potè esimersi dall’assaggiare il prodotto che aveva suscitato tanto entusiasmo e, trovandosi concorde con il giudizio del coppiere, decise di rimanere diversi giorni a Montefiascone, per bearsi di questo nettare così piacevolmente scoperto. L’esperienza, tuttavia, si rivelò dolce e amara: tuttora, infatti, si può leggere un’iscrizione, posta sulle mura della Basilica di San Flaviano, che recita: “Per troppo Est, qui giace il mio Signore: Johannes Defuk”. Non è dato sapere se questo racconto, che trova le proprie radici in tempi così remoti, corrisponda interamente a verità. Certamente, correda la storia di questo vino con un’aura di fascino.

L’Est! Est!! Est!!! Può essere vinificato nelle tipologie fermo e spumante. Può riportare in etichetta la menzione “Classico”.

 

DEGUSTAZIONE

Colore giallo paglierino scarico, a volte con riflessi verdolini. Nella versione spumante presenta un perlage fitto e una spuma abbondante.

I profumi ricordano i frutti freschi, come la pesca bianca, gli agrumi, la scorza di limone. A volte si può percepire una nota erbacea.

Al palato è un vino fresco e lineare, di struttura media. Lascia la bocca pulita. È equilibrato grazie ad una lieve nota morbida. La naturale acidità lo rende ideale per la spumantizzazione.

 

ABBINAMENTI

Ideale come aperitivo oppure in abbinamento a piatti a base di pesce: carpacci, pasta con molluschi e crostacei, pesce alla griglia, fritto misto.

 

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