Barbera

Quest’uva, presente nell’Italia nord-occidentale ed in una parte del centro e del sud, risulta particolarmente radicata in Piemonte, dove è la qualità di uva più diffusa e spesso raggiunge vette qualitative assolutamente esaltanti. Sorprendentemente, è coltivata anche in una parte della Sardegna.

La Barbera è un vitigno poco esigente e che si adatta facilmente a diverse condizioni microclimatiche e geografiche. Il grappolo è fatto di acini sferici o leggermente allungati di medie dimensioni, di colore blu scuro, con presenza abbondante di pruina; è compatto, ha una forma piramidale e spesso presenta due ali ai lati, anche molto pronunciate.

I vini ottenuti da uve Barbera sono caratterizzati da un colore rubino intenso, che può presentare riflessi violacei in gioventù o granati con l’evoluzione o l’affinamento in legno. I profumi ricordano le bacche rosse e nere, la viola e la rosa; con l’affinamento si aggiungono note speziate. Al palato la caratteristica principale della Barbera è l’acidità pronunciata che, anche con le lunghe evoluzioni, rimane sempre ben percepibile. La struttura può variare da media a importante, a seconda delle scelte produttive.