Gamaret

Creato in un laboratorio Svizzero nel 1970, il Gamaret è un diretto discendente del Gamay. È coltivato soprattutto in Svizzera, ma, grazie alla sua predisposizione alla sopportazione di climi freddi ed umidità, ben presto si è diffuso anche in Italia, soprattutto in Valle d’Aosta. Se dapprima era conosciuto specialmente come vitigno da taglio, ad oggi, grazie alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio autoctono locale, viene vinificato anche in purezza, con risultati molto interessanti.

Il Gamaret è molto resistente: tollera bene i climi freddi e non subisce l’influenza dell’umidità. Ha una maturazione piuttosto precoce (mentre invece la maggior parte dei vitigni tipici valdostani giunge a piena maturazione tardivamente, intorno alla seconda metà di ottobre). Il grappolo è spargolo, conico, alato. Gli acini sono piccoli, tondi o allungati, di colore blu scuro.

I vini a base di Gamaret si presentano di colore rosso rubino, a volte tendente al granato. I profumi ricordano i frutti di bosco rossi e neri: mora, lampone, fragolina, ribes, mirtillo, ma anche ciliegia e prugna. Possono essere percepite delicate note speziate e lievi sentori erbacei. Al palato sono vini di buona struttura, caratterizzati da tannini decisi e da un buon equilibrio gustativo. Il Gamaret è adatto ad affinamenti in legno e bottiglia di media durata.