Montepulciano
Il Montepulciano è un vitigno autoctono abruzzese, ma diffuso anche in buona parte del centro Italia e in qualche regione del Sud. Nonostante sia coltivato in queste zone da secoli, a partire dagli anni ’50 ha vissuto un periodo di grande successo, che lo ha portato ad essere largamente conosciuto ed apprezzato, sia in Italia che all’estero.
Il Montepulciano è caratterizzato da una maturazione piuttosto tardiva, intorno alla prima metà di ottobre; la piata è vigorosa, resistente e produttiva. Il grappolo è piccolo, ma composto di acini piuttosto grandi, di forma conica, con ali ai lati. Gli acini sono di colore blu tendente al nero e di forma ovale.
È utilizzato principalmente per produrre vini rossi, anche se dà ottimi risultati anche nei rosati. Solitamente dà un colore intenso e profondo. I profumi ricordano i frutti rossi e neri, come prugna, ciliegia, ribes, mirtillo, mora; nei rosati si aggiungono lampone, fragolina e boccioli di rosa selvatica. Al palato i vini a base di Montepulciano sono strutturati, equilibrati e intensi. Hanno un’ottima persistenza al palato.