Il Viognier è un vitigno originario della zona del Rodano, dove è tuttora ampiamente utilizzato. Dopo un periodo in cui era quasi scomparso, oggi possiamo trovare coltivazioni di Viognier anche in altre zone del mondo, inclusa l’Italia. Sul nostro territorio nazionale è diffuso in centro Italia, in particolare in Toscana, ma anche in Sicilia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia.

La pianta è caratterizzata da una produzione scarsa e discontinua e da una bassa resistenza a parassiti e funghi; inoltre, è estremamente importante che i grappoli vengano vendemmiati nel momento ideale: se colti troppo presto, infatti, avranno un’acidità fin troppo spiccata e il bouquet di profumi non si sarà sviluppato completamente, se però saranno lasciati troppo in pianta gli zuccheri prenderanno il sopravvento con grande rapidità, a sfavore della freschezza del prodotto finale. Queste sono le principali ragioni che hanno implicato un progressivo espianto delle viti di Viognier, in favore di altre qualità più semplici da coltivare e più produttive. Tuttavia, in tempi recenti, questa varietà è stata riscoperta e, grazie alle sue caratteristiche organolettiche uniche, ha ritrovato spazio nella produzione vinicola mondiale.

Il grappolo è piccolo, conico, abbastanza compatto. Gli acini sono ovali e piccoli; la buccia è caratterizzata da un colore giallo dorato, spesso tendente a sfumature ambrate.

I vini a base di Viognier si presentano di colore paglierino carico, spesso tendente al dorato. Il bouquet di profumi è ampio e intenso: si passa da frutti gialli, come albicocca, pesca, nespola, frutti tropicali e agrumi a fiori freschi, per poi giungere a sentori erbacei e vegetali che ricordano le erbe aromatiche, come la salvia e il timo; possono aggiungersi note di miele d’acacia e delicatamente speziate. Quando giunge a piena maturazione, il Viognier conferisce ai vini una grande pienezza al palato: la stessa ricchezza aromatica riscontrata all’esame olfattivo potrà essere rintracciata anche all’assaggio: saranno vini ben equilibrati tra freschezza e morbidezza, caratterizzati da una lunga persistenza e da una struttura spesso prorompente.