Trappista

COLORE

Variabile

 

SCHIUMA

Variabile

 

STORIA

Durante il medioevo sono state segnate alcune delle tappe imprescindibili dell’evoluzione brassicola. Fu in questo periodo, infatti, che lo studio sulle materie prime e le tecniche di produzione si fece più approfondito e che videro la luce alcune delle birre che ancora oggi conosciamo. Gli autori di questo grande progresso furono, per la gran parte, gli ordini monastici, che studiarono e codificarono metodi di produzione e ricette, che nei secoli sono state tramandate fino a noi. Proprio in questo contesto si colloca la definizione dello stile Trappista. Con il termine “trappista”, infatti, vengono indicate quelle birre che non solo vengono fatte seguendo le originali ricette medievali, ma che sono prodotte in monasteri. A differenza delle birre d’Abbazia, che utilizzano il marchio e spesso le ricette originali dei monaci, ma sono prodotte in stabilimenti “laici”, le Trappiste seguono regole ferree che le associano ad un iter produttivo ben preciso: la produzione deve aver luogo in un monastero ed essere interamente seguita dai monaci, così come a loro spettano le scelte decisionali sulla commercializzazione e i profitti ottenuti dalla vendita.

Attualmente i birrifici trappisti sono dieci, collocati prevalentemente in Belgio, ma anche in Olanda, Francia, Stati Uniti e Italia.

Queste birre sono ben riconoscibili grazie all’utilizzo di un simbolo, appositamente studiato, che viene apposto su tutti i prodotti che possono essere definiti trappisti: si tratta di un esagono a sfondo bordeaux che riporta la scritta “Authentic Trappist Product”.

 

DEGUSTAZIONE

Le birre Trappiste possono essere molto varie sia nel colore che nel gusto. Tuttavia possiamo dire che, tendenzialmente, nella maggior parte dei casi si tratta di birre piuttosto corpose, dai profumi intriganti e di struttura importante; solitamente c’è una prevalenza delle componenti maltate, esaltate dalla sensazione di pseudocalore conferita dal grado alcolico, spesso sostenuto. Sono birre profumate, gustose, che spaziano dalle note di frutti maturi e fiori fino alle spezie e a profumi che ricordano la frutta sotto spirito e sentori animali. La complessità e la persistenza sono le loro caratteristiche più evidenti ed intriganti.

 

ABBINAMENTO

Poiché le birre Trappiste sono così diverse, l’abbinamento deve essere studiato ad hoc. Una cosa è certa: sono birre ideali per pasteggiare, specialmente se accompagnate da piatti gustosi quanto loro. Provate ad approntare una cena in cui ad ogni piatto abbinate una Trappista: vedrete che le possibilità sono tantissime ed eccezionali da scoprire.