Cannellino di Frascati

VITIGNI

Malvasia di Candia e/o Malvasia del Lazio (min. 70%), Bellone e/o Bombino Bianco e/o Greco e/o Trebbiano Toscano e/o Trebbiano giallo (max. 30%) e altri

 

ZONA DI PRODUZIONE

Provincia di Roma, tra i comuni di Frascati e limitrofi

 

ATTUALE DENOMINAZIONE

DOCG

 

STORIA

Il Cannellino di Frascati è diventato DOCG in tempi piuttosto recenti, nel 2011, nonostante in queste aree la viticoltura sia presente da secoli, fin dall’epoca degli antichi Romani. Nelle medesime zone, infatti, vengono prodotti anche altri grandi vini, il Frascati DOC e il Frascati Superiore DOCG.

Da anni il Cannellino è il fiore all’occhiello della produzione nelle terre di Frascati, in primis per le particolari tecniche che servono per produrlo. Rientra, infatti, in una nicchia molto particolare, quella dei vini “muffati” o “botritizzati”, ovvero vini ricavati da grappoli che, venendo attaccati dalla cosiddetta “muffa nobile” o “muffa grigia” (nome scientifico “Botrytis Cinerea”), si modificano nella composizione ed assumono note aromatiche molto particolari. I grappoli maturi vengono lasciati sulla pianta e, grazie a condizioni climatiche ed ambientali specifiche, sviluppano questo particolare tipo di muffa. Vengono poi raccolti progressivamente e pigiati, per poi dare vita al Cannellino.

I produttori, da sempre e anche in funzione degli anni futuri, lavorano incessantemente per la promozione ed il miglioramento costante di questo vino, che è una delle chicche del nostro patrimonio enologico che troppo spesso viene sottovalutata.

 

DEGUSTAZIONE

Il colore è dorato carico, tendente all’ambrato con l’evoluzione.

I profumi sono marcatamente fruttati, grazie all’utilizzo della Malvasia e della tecnica dell’appassimento: confettura di mele e albicocche, pesca sciroppata, scorze di agrumi candite; al tempo stesso troviamo profumi floreali, note di miele d’acacia e di spezie, come vaniglia, cannella e zafferano.

Al palato è un vino di buon residuo zuccherino ma non sfacciatamente dolce: è perfettamente bilanciato, complice l’acidità sostenuta. Persistente ed intenso, è un vino pieno e corposo, che lascia sempre una sensazione di pulizia al palato.

 

ABBINAMENTI

Si abbina con pasticceria secca o a base di frutta secca e confetture, oppure con formaggi stagionati.

 

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